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Nella vasta gamma di approcci al benessere naturale, le Essenze Floreali Australiane emergono come un tesoro proveniente dalla natura stessa. Questi estratti, derivati dai fiori e dalle piante uniche dell'Australia, sono diventati una parte integrante della Naturopatia, una disciplina che abbraccia il concetto di benessere attraverso l'uso di risorse naturali.

La filosofia delle Essenze Floreali

Le Essenze Floreali Australiane si basano sull'idea che ogni fiore abbia un'energia distintiva, una firma energetica unica che può influenzare positivamente l'equilibrio fisico e mentale di una persona. Sviluppate per la prima volta da Ian White negli anni '70, queste essenze incarnano il concetto di benessere a livello energetico. Non contengono composti chimici, ma piuttosto l'essenza vibrazionale dei fiori da cui sono estratte.

Applicazioni pratiche

In Naturopatia, le essenze floreali australiane sono utilizzate per affrontare sfide emotive, mentali e persino spirituali. Ognuna di queste essenze è correlata a un particolare stato emotivo o a una qualità positiva desiderabile. Ad esempio, l'Essenza Floreale di Bush Fuchsia è spesso impiegata per aumentare la sensualità e la gioia di vivere, mentre quella di Sturt Desert Pea può aiutare ad affrontare traumi emotivi.

Come si utilizzano

Le Essenze Floreali possono essere assunte in vari modi, tra cui l’assunzione orale sotto forma di gocce diluite in acqua o altre bevande, l'applicazione cutanea come olio o lo spruzzare nell'ambiente. La scelta del metodo può dipendere dalle preferenze individuali o dalle specifiche esigenze.

Considerazioni finali

L'utilizzo delle Essenze Floreali Australiane nella Naturopatia dimostra il potenziale della natura nel promuovere il benessere umano. Tuttavia, è importante notare che queste essenze non dovrebbero sostituire i trattamenti medici convenzionali o la consulenza psicologica quando necessari. Sono un complemento prezioso, una risorsa naturale per affrontare sfide emotive e mentali, e dovrebbero essere utilizzate sotto la guida di un professionista esperto in Naturopatia. Questo approccio olistico alla salute continua a ispirare coloro che cercano un equilibrio naturale nel loro percorso verso il benessere.

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L'alimentazione naturale è un approccio che pone l'accento sull'uso di cibi integrali, non processati e di provenienza naturale per migliorare la salute e il benessere. Questo stile alimentare si ispira alla natura stessa, sfruttando il potenziale nutritivo degli alimenti nel loro stato più puro e genuino. In questo articolo, esploreremo i principi, i benefici e i suggerimenti per un'alimentazione naturale che possa contribuire a un migliore equilibrio fisico e mentale.

Principi dell'Alimentazione Naturale

  1. Cibi Integrali e Non Raffinati: L'alimentazione naturale si basa su cibi non raffinati come frutta, verdura, cereali integrali, legumi, noci e semi. Questi alimenti contengono vitamine, minerali, fibre e antiossidanti essenziali per il nostro organismo.
  2. Minima Lavorazione: Si evita il più possibile la lavorazione industriale degli alimenti, che può ridurre il contenuto nutrizionale e introdurre sostanze chimiche nocive. Scegliere cibi freschi e minimamente lavorati mantiene intatte le loro proprietà nutritive.
  3. Varietà e Bilanciamento: Un'alimentazione naturale cerca la diversificazione nella scelta degli alimenti per garantire un apporto equilibrato di nutrienti. È fondamentale combinare diversi gruppi alimentari per ottenere tutti i nutrienti essenziali.
  4. Evitare Additivi e Conservanti: Gli alimenti processati spesso contengono additivi, conservanti e aromi artificiali che possono essere dannosi per la salute. L'alimentazione naturale promuove il consumo di cibi privi di questi elementi.

Benefici dell'Alimentazione Naturale

  1. Maggiore Salute Digestiva: Gli alimenti integrali e ricchi di fibre favoriscono una migliore digestione, prevenendo problemi gastrointestinali come stitichezza e disturbi intestinali.
  2. Controllo del Peso: L'alimentazione naturale spesso porta a un consumo ridotto di cibi ad alto contenuto calorico e zuccheri raffinati, contribuendo al controllo del peso e alla gestione dell'obesità.
  3. Migliore Energia e Vitalità: I nutrienti presenti negli alimenti naturali forniscono l'energia necessaria al corpo, migliorando la vitalità e la resistenza.
  4. Rinforzo del Sistema Immunitario: Gli antiossidanti e i nutrienti presenti negli alimenti naturali contribuiscono a rafforzare il sistema immunitario, proteggendo il corpo dalle malattie.

Suggerimenti per un'Alimentazione Naturale

  1. Scegli Alimenti Freschi e Locali: Scegliere prodotti freschi e di stagione provenienti dai mercati locali. Questi alimenti sono spesso più nutrienti e hanno un minor impatto sull'ambiente.
  2. Limita il Consumo di Alimenti Processati: Riduci al minimo il consumo di cibi confezionati, snack industriali, cibi pronti e bevande zuccherate. Preferisci cibi fatti in casa.
  3. Bere Molta Acqua: L'acqua è essenziale per il buon funzionamento del corpo. Bevi almeno otto bicchieri di acqua al giorno e limita il consumo di bevande zuccherate o gassate.
  4. Ascolta il Tuo Corpo: Presta attenzione ai segnali del tuo corpo per fame e sazietà. Mangia quando hai fame e smetti quando sei soddisfatto.

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Mercoledì, 19 04 2023 16:14

L'importanza di un'alimentazione corretta

Possiamo considerare il cibo come lo strumento più semplice e immediato con cui ogni individuo può determinare la qualità della propria salute presente e futura; secondo i medici dell’antichità è la nostra prima medicina.

Ma sappiamo veramente che cosa significa avere un’alimentazione corretta? E’ importante capire che i benefici di una corretta alimentazione vanno oltre il solo aspetto estetico e interessano la salute e la prevenzione d’importanti, ma anche comuni patologie. I benefici di una corretta alimentazione sono davvero tanti. Alcuni esempi: cuore più sano, ossa più forti, vita più lunga, ridotto rischio di sviluppare tumori, fertilità aumentata… e molti altri ancora.

L’alimentazione come fattore di prevenzione, dunque: per questo fin dalla gravidanza o meglio, prima del concepimento, è bene orientarsi verso il consumo di alimenti di qualità e adottare le regole che permettono di realizzare un’alimentazione sana.

La nostra vita dipende strettamente dal cibo che assumiamo non solo perché esso apporta il nutrimento che ci serve per vivere ma anche perché alimenta la nostra parte più profonda. Cibarsi non è solo un momento indispensabile della nostra sopravvivenza, ma rappresenta anche un mezzo per partecipare alla vita di chi ci sta vicino, condividendone bisogni, affetto e fantasia.

Alcuni suggerimenti pratici:

  • Non saltare i pasti
  • Consumare molta frutta e verdura ogni giorno, preferendo quella di stagione
  • Ridurre il consumo di sale e preferire le spezie per insaporire i cibi
  • Ridurre il consumo di dolci e altri alimenti ricchi di zuccheri
  • Limitare i grassi
  • Bere almeno 1,5/2 L di acqua ogni giorno
  • Ridurre il consumo di alcool
  • Non fumare, in modo da prevenire patologie cardio-vascolari (e non solo)
  • Controllare lo stress quanto più possibile, perché la freneticità quotidiana porta a non curarsi di se stessi e della propria salute, oltre che a patologie gravi.

In conclusione: L’alimentazione è ciò su cui si basa la salute della persona. Mangiare sano e in maniera equilibrata è la chiave per prendersi cura di sé a 360°.

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Gli idrolati sono le acque che derivano dalla distillazione a vapore dei fiori e delle foglie della pianta. Il primo prodotto che si ottiene da questo processo è l'olio essenziale, e il secondo è appunto l'idrolato.

L’acqua è il principale elemento che funge da matrice per riportare le informazioni energetiche delle piante. Queste informazioni rimangono impresse nel profumo che costituisce l’idrolato.

Attraverso l’inalazione della fragranza si crea una risonanza e agendo in modo olografico questo aroma attiva processi di risanamento all’interno della persona.

I benefici maggiori che apportano le acque aromatiche riguardano proprio i blocchi energetici in quanto sono portatrici a livello vibrazionale dei messaggi delle piante utilizzate nella distillazione e realizzano questa armonizzazione e questo riequilibrio in modo dolce senza le cosiddette “crisi di guarigione” poiché necessitano di un tempo di somministrazione di circa tre settimane.

La scelta di un idrolato non è mentale ma istintiva in quanto la reazione al gradimento o meno dell'aroma avviene in modo diretto.

Ogni idrolato ha un'impronta particolare che lo rende piacevole o meno a chi lo respira e occorre cercare l'idrolato che maggiormente soddisfa a livello olfattivo.

Le sensazioni prodotte dall'inalazione dell'acqua aromatica sono soggettive e ogni persona risponde in base alla propria personalità e al proprio vissuto; tuttavia, una volta stabilito qual è l'idrolato che si gradisce di più, è possibile sentire il profumo scendere o salire all'interno del corpo e avvertire un senso di espansione e di freschezza.

Captare la migrazione del profumo dal naso verso il resto del corpo è semplice perché avviene naturalmente, è sufficiente solo prestarvi attenzione.

 Quando si respira un'acqua aromatica, lo stato d'animo cambia e cambia la relazione all'interno di sé stessi e di conseguenza anche con il mondo attorno.

L'idrolato attiva il vitalismo della persona inteso non solo come energia ritrovata ma anche come recupero di ricordi, sensazioni ed emozioni e questo comporta di conseguenza modificazioni nei vari apparati: endocrino, digestivo, linfatico, muscolare ecc. 

Con gli idrolati si può parlare di Aromaterapia energetica perché attraverso l'inalazione della fragranza si crea una risonanza e agendo in modo olografico questo aroma attiva processi di risanamento all'interno della persona.

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Alcuni semplici consigli naturali per ridurre e contrastare la cellulite, migliorando lo stile di vita e l'alimentazione. Da seguire in estate…. ma non solo!

La cellulite è un problema strettamente connesso allo stile di vita ed allo stile alimentare. Pur ribadendo che i rimedi vanno scelti in base alle caratteristiche personali e costituzionali di ognuno, per prevenire o ridurre questo problema abbiamo individuato 4 consigli base per vincere l'antiestetica pelle a "buccia d'arancia". La Naturopatia propone un intervento su più fronti che agiscono in sinergia: alimentazione, stile di vita, eventualmente integrazione con rimedi naturali, creme o trattamenti. Importante è sottolineare che non esistono né creme, né trattamenti, né rimedi miracolosi.

COS'E' LA CELLULITE?

Si tratta di un problema fisico non solo estetico. Infatti la cellulite colpisce i tessuti sottocutanei che contengono delle cellule adipose che subiscono variazioni nel volume e nella forma a causa dell'aumento della componente di grasso. Questo aumento di grasso crea la rottura delle membrane che le avvolgono e un riversamento del loro contenuto nel tessuto circostante. Come conseguenza, la circolazione a livello del tessuto adiposo si indebolisce e cosi si riducono anche i normali scambi metabolici. Ciò provoca il ristagno di liquidi, la cosiddetta “ritenzione idrica”. A causa della cattiva circolazione e della presenza di liquidi interstiziali le cellule adipose assumono l’aspetto di piccoli noduli ed il tessuto connettivo risulta più rigido. La cellulite in una prima fase è riscontrabile solo al tatto, e solo successivamente diventa visibile all’esterno creando il fastidioso aspetto a “buccia d’arancia”.

 4 CONSIGLI ANTI CELLULITE:

1) Più attività fisica e meno cellulite

Il movimento stimola il ripristino della circolazione sanguigna e linfatica e deve pertanto diventare parte integrante del proprio stile di vita quotidiano.  Ai fini di contrastare la cellulite fare attività fisica significa fare tutti i giorni una passeggiata di 20/30 minuti a passo spedito e senza soste.  Gli effetti benefici saranno molteplici: attivazione del metabolismo, smaltimento del grasso in eccesso e, non ultimo, miglioramento dell'umore. Quindi, perché non iniziare subito?

2) Tanta acqua per eliminare le tossine e ridurre la cellulite

Prendere l'abitudine di bere tanta acqua, naturale, non gassata, a basso residuo fisso e dilazionata nel corso della giornata (non ai pasti), eventualmente alternando con qualche tazza di the verde o the bancha non zuccherati, che sono degli ottimi antiossidanti.

3) Meno sale, meno ritenzione idrica, meno cellulite

La riduzione del sale consente di ridurre la ritenzione idrica: se avete l’abitudine di mangiare molto saporito, una modifica delle abitudini in questo senso vi consentirà in pochi giorni di sentirvi meglio e più in forma. Ridurre drasticamente l'apporto di sale nell'alimentazione non significa solo mettere meno sale nell'insalata o sui cibi nel piatto, ma ridurre drasticamente (oppure eliminare) tutti i cibi pronti, le conserve, i formaggi stagionati e i salumi, i prodotti conservati ed i prodotti da forno preparati industrialmente: grissini, crackers, focaccine, biscotti. Pane e pizza contengono importanti quantità di sale, quindi, tenetene conto.

4) Stile alimentare sano anticellulite: gli alimenti giusti, e quelli da evitare

E' consigliabile scegliere alimenti ricchi di fitoestrogeni  come i cereali integrali, i legumi (non dimenticate la soia),  frutta e verdura (ricca anche di vitamine, sali minerali e preziosi micronutrienti), qualche superfood dalle proprietà antiossidanti (mirtillo, bacche di goji, succo di melograno). Diminuire o eliminare la carne, il latte e i latticini, e aumentare il consumo di pesce ricco di acidi grassi essenziali (omega 3) come il pesce azzurro (sgombro, sardina, merluzzo).  Assolutamente da evitare (oppure come sporadica trasgressione): fritture, pizze e focacce, formaggi stagionati, salumi, bevande gassate e zuccherate, dolci, snack, e se possibile anche cereali raffinati (pane e pasta bianca).

LA NATUROPATIA è in grado di PROPORRE MOLTI METODI NATURALI per combattere la cellulite.

Alcuni esempi?

FITOTERAPIA: centella, ananas, betulla, meliloto, pilosella……

ESSENZE FLOREALI:  Chicory, Crab Apple, Vine, Larch…..

GEMMODERIVATI:  Noce, Castagno, Frassino, Vite rossa, Betulla……

SALI TISSUTALI:  Kalium Chloratum, Calcium Sulfuricum, Natrium Chloratum….

Ecco quindi che frequentare i nostri CORSI ON DEMAND può essere la chiave del raggiungimento e del mantenimento del benessere proprio e altrui.

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Venerdì, 10 06 2022 11:14

LA MALATTIA DI ALZHEIMER E L'ALLUMINIO

Uno dei primi sintomi dell’Alzheimer è il dimenticare fatti recenti, in modo particolare quando siamo stanchi e sotto stress.

Fu il dr. Alois Alzheimer a scoprire che un ‘area del cervello che si chiama Ippocampo presentava lesioni a causa di una produzione eccesiva di proteine beta-amiloidi e a causa di una deformazione delle proteine Tau.

I principali sintomi sono di tipo cognitivo, accompagnati da disturbi del comportamento e dell’umore, difficoltà di espressione, senso di confusione.

Nei casi gravi sono presenti importanti disturbi neuropsicologici, allucinazioni, perdita dell’orientamento, incontinenza.

Quali sono le cause? I fattori genetici sono coinvolti, ma recenti studi ritengono responsabile l’eccessivo accumulo di alluminio nel cervello.

Ma in che modo questo metallo finisce nel nostro corpo? E in che modo lo introduciamo? Con L’alimentazione? Con sostanze di vario tipo?

Quando ingeriamo alluminio, fortunatamente una gran parte viene eliminata dall’organismo. Tuttavia, se un adulto di 60 kg assume involontariamente più di 8,5 mg al dì di questa sostanza, la situazione diventa molto pericolosa. Le autorità europee stimano che i cittadini del continente superano tale quantità di assunzione giornaliera.

L’alluminio si accumula facilmente nella struttura ossea provocando decalcificazione, nel bimbo rachitismo e nell’adulto dolori e microfratture.

Riguardo l’Alzheimer, recenti studi hanno evidenziato che il tasso di alluminio è presente in 2 tipi di lesione a livello del cervello e potrebbe partecipare all’accumulo anomalo di peptidi beta-amiloidi che danneggerebbero le funzioni neuronali e la formazione di sinapsi.

Le fonti di alluminio: alcuni additivi alimentari, acqua del rubinetto in alcune aree del mondo, utensili di cucina (l’alluminio migra verso il cibo in presenza di alimenti acidi, come i pomodori, ecc.), imballaggio alimentare (scatole di conserva, tetrapak®, fogli di alluminio, ecc.), farmaci antiacidi, alcuni deodoranti e cosmetici.

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Il cibo può mantenerci in uno stato di benessere e preservarci dalle malattie.

Quali sono gli alimenti ideali da assumere quotidianamente?

Verdura cruda:

insalata verde, (sempre a inizio pasto), carote, barbabietole, finocchio, sedano, zucchine,…

Verdura cotta:

patate, zucche, rape, porri, …

Frutta:

è preferibile consumare 5 porzioni di frutta e verdura al giorno, tenendo conto delle stagioni: ciliegie, uva, banane ben mature, fragole, lamponi, mirtilli, pesche, mele, fichi,…

Un cucchiaio al dì, masticare con calma: nocciole, mandorle, pinoli, semi di zucca, noci di cocco.

I cereali, ma i celiaci devono evitare assolutamente: grano, grano kamut, segale orzo, avena.

Le leguminose sono ricche di cereali: piselli, fagioli, fave, lenticchie,….

La frutta secca, soprattutto d’inverno: i fichi, pesche, uva, datteri, banane, mele,…

I carnivori dovrebbero preferire carne bianca, pesce soprattutto dei mari freddi, crostacei, uova.

L’olio deve essere di prima qualità pressione a freddo:

olio d’oliva prodotto in Italia, di lino, di noci, di colza, di semi di zucca, di canapa,…

Aggiungere ai piatti: coriandolo, aceto timo, dragoncello, basilico, prezzemolo, aglio. E per i piatti caldi: timo, origano, santoreggia, cannella, cardamomo, rosmarino, salvia,…

L’acqua è fondamentale: bere circa 1,5 litro al dì (acqua con residuo fisso minore di 60).

A questo punto è fondamentale ricordare l’esistenza di migliaia di studi che confermano che la nostra alimentazione è in realtà povera, anche quando il piatto è colmo.

Una ricerca francese del 1991 condotta dall’INSERM (Istituto Nazionale della Salute e della Ricerca Medica), ha evidenziato che in un’area scelta a caso dove vive la popolazione della Val de Marne gli abitanti soffrono di carenza di alcuni micronutrienti: zinco, rame, ferro, magnesio, vitamine B1, B6, C, A, E,…

Il Dipartimento di Nutrizione del Sanatorio della Foresta Nera (Oberwald, Germania) ha dimostrato che tra il 1985 e il 1995 una decina di tipi di frutta e verdura avevano perso dal 25% al 97% di nutrimenti essenziali per la salute (magnesio, vitamina C, vitamine del gruppo B).

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