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Il periodo invernale porta con sé non solo il freddo e le giornate più brevi, ma spesso anche una serie di sfide emotive. Le Essenze Floreali di Bach, sviluppate per affrontare specifici stati emotivi, possono offrire un supporto prezioso durante questo periodo dell'anno.

Durante l'inverno, molti affrontano un calo del morale, una maggiore sensibilità e una minore energia. L'esposizione limitata alla luce solare può influire sul nostro umore e sulla nostra vitalità, portando a sentimenti di tristezza o apatia. Inoltre, per alcune persone, le festività possono essere fonte di stress aggiuntivo.

Le Essenze Floreali di Bach possono aiutare a mitigare questi effetti negativi. Ad esempio, l'essenza di Mimulus può essere utile per affrontare le paure legate al freddo o alle malattie invernali.

L'essenza di Castagno bianco può essere benefica per coloro che si sentono sopraffatti dal caos delle feste o che lottano con pensieri ricorrenti. Allo stesso modo, l'essenza di Agrimony potrebbe offrire sollievo a coloro che cercano di nascondere le proprie preoccupazioni sotto una maschera di allegria.

Durante l'inverno, quando la luce solare è limitata, l'essenza di Agrimony potrebbe essere particolarmente utile, poiché questa pianta è associata alla luce interiore e alla sincera espressione di sé.

Inoltre, le Essenze Floreali di Bach possono essere parte integrante di una strategia olistica per affrontare le sfide invernali. Il mantenimento di uno stile di vita sano, con un’alimentazione equilibrata, un adeguato riposo e attività fisica, unito all'uso oculato di queste Essenze, può contribuire a mantenere un equilibrio emotivo durante questo periodo.

In conclusione, le Essenze Floreali di Bach offrono un approccio delicato ma potente per affrontare i disagi emotivi associati al periodo invernale. Utilizzate in modo oculato e combinando la loro assunzione con un approccio globale al benessere, queste Essenze possono contribuire a mantenere un equilibrio emotivo, anche durante i mesi più freddi dell'anno.

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Pubblicato in Blog Naturopatia

Le Essenze Floreali di Bach sono un tesoro nascosto nel mondo della Naturopatia e del benessere. Sviluppate dal medico gallese Edward Bach nel corso del 20° secolo, queste essenze rappresentano un approccio delicato e efficace per promuovere l'equilibrio emotivo e migliorare il benessere complessivo.

Edward Bach credeva fermamente che le emozioni e lo stato mentale fossero intimamente connessi alla salute fisica. Per affrontare questo collegamento, ha sviluppato una serie di essenze floreali, ognuna legata a uno stato emotivo specifico. Oggi, ci sono 38 essenze principali di Bach, ognuna con il suo scopo e applicazione unici.

La preparazione delle Essenze Floreali di Bach è un processo delicato. I fiori freschi vengono raccolti al momento giusto e posti in una ciotola di acqua pura. Sotto la luce solare o tramite ebollizione, l'energia sottile dei fiori viene trasferita nell'acqua, creando l'essenza floreale. Questa miscela viene poi diluita per renderla sicura e pronta all'uso.

Ogni essenza corrisponde a uno stato emotivo specifico. Ad esempio, il fiore di Mimulus è collegato alla paura, mentre il fiore di Castagno bianco è associato all'iperpreoccupazione. Gli esperti di Essenze floreali di Bach lavorano per individuare gli squilibri emotivi e raccomandare le essenze appropriate.

Le Essenze Floreali di Bach possono essere assunte in vari modi. La via più comune è mescolarle con acqua e assumerle per via orale. In alternativa, possono essere utilizzate per massaggi o persino applicate direttamente sulla pelle. Sono adatte per adulti, bambini e anche animali domestici.

Nella frenesia della vita moderna, le Essenze Floreali di Bach sono diventate un alleato prezioso contro lo stress, l'ansia e le sfide emotive quotidiane. Molte persone affermano che queste Essenze contribuiscano a ristabilire l'equilibrio, portando a una maggiore serenità mentale.

In conclusione, le Essenze Floreali offrono una via naturale e non invasiva per affrontare le sfide emotive e migliorare il benessere complessivo. Tuttavia, è importante sottolineare che, prima di intraprendere qualsiasi nuovo trattamento, è consigliabile consultare un Naturopata professionista che sia esperto in questo settore.

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Gli animali domestici, con il loro amore incondizionato e la presenza costante, portano gioia e conforto nelle nostre vite. Tuttavia, come noi, possono sperimentare una vasta gamma di emozioni e stress. Le essenze floreali possono essere un alleato prezioso nel promuovere il benessere generale.

Come funzionano le Essenze Floreali per gli animali domestici?

L’utilizzo delle essenze floreali parte dal presupposto che molti disturbi fisici e comportamentali abbiano una radice emotiva. Le essenze floreali sono scelte per indirizzare specifici stati emotivi o comportamenti indesiderati, come ansia, paura, o comportamenti aggressivi. Ecco come funziona il processo:

  1. Valutazione dell'animale: Un esperto in essenze floreali condurrà una valutazione dettagliata dell'animale, cercando di comprendere i sintomi fisici e comportamentali, nonché gli aspetti emotivi coinvolti.
  2. Selezione delle Essenze Floreali: Sulla base della valutazione, verranno scelte le essenze floreali più adeguate. Per esempio, un gatto che soffre di ansia potrebbe beneficiare da essenze che affrontano la paura e l'insicurezza.
  3. Somministrazione: Le essenze floreali possono essere somministrate in vari modi, tra cui gocce messe nell'acqua o applicate sulla pelliccia o le zampe. La somministrazione è adattata alle preferenze dell'animale.
  4. Monitoraggio e aggiustamenti: Nel corso del trattamento, l'animale viene attentamente monitorato per valutare i progressi e apportare eventuali modifiche al piano terapeutico.

Scenari comuni in cui le Essenze Floreali possono aiutare gli animali domestici

  1. Ansia da separazione: Molte essenze floreali possono alleviare l'ansia da separazione, aiutando gli animali a sentirsi più sicuri quando i loro proprietari sono lontani.
  2. Paura dei Fuochi d'artificio o dei temporali: Gli animali che soffrono di paura durante eventi rumorosi possono trarre beneficio da essenze floreali che riducono lo stress legato a questi episodi.
  3. Comportamenti distruttivi o aggressività: le Essenze floreali possono contribuire a gestire comportamenti indesiderati, come morsi o graffi, favorendo una calma maggiore e un atteggiamento più positivo.
  4. Adattamento a nuovi ambienti: Quando un animale domestico si trova in un nuovo ambiente o con una nuova famiglia, le essenze floreali possono facilitare l'adattamento e ridurre lo stress associato al cambiamento.

In conclusione, le Essenze floreali rappresentano un approccio naturale per migliorare il benessere emotivo e comportamentale degli animali domestici. Tuttavia, è fondamentale consultare un professionista esperto in Essenze floreali per determinare i rimedi adeguati e garantire una somministrazione sicura ed efficace.

Inoltre, le Essenze floreali non dovrebbero mai sostituire le cure veterinarie tradizionali quando un animale domestico è gravemente malato o ferito. Con l'approccio giusto, le Essenze floreali possono diventare un prezioso strumento per promuovere la salute e il benessere degli animali domestici, contribuendo a una vita felice e appagante per loro e i loro proprietari.

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Edward Bach era un medico omeopata gallese vissuto a cavallo tra l’800 ed il 900 e per primo ebbe l’intuizione di utilizzare l’energia positiva contenuta nei fiori per contrastare uno stato d’animo negativo. Fu il primo a creare un sistema floreale composto da 38 fiori.

Ogni fiore ha caratteristiche uniche. Alcuni esempi:

  • Gentian. È il rimedio per chi si scoraggia facilmente, si perde d’animo e si deprime. Consigliato per arrivare al traguardo finale di un progetto, superare la depressione e accettare la tristezza, come una semplice fase di un determinato periodo della nostra esistenza.
  • Cherry Plum. È il rimedio per chi soffre di ansia e crisi di panico. Consigliato per placare l’ansia, normalizzare il respiro e la pressione.
  • È il rimedio per chi ha paura degli altri e ha tendenza al martirio e al vittimismo. Consigliato per acquistare fiducia in sé stessi e riuscire a resistere ai cambiamenti.
  • Chestnut Bad. È il rimedio per coloro che non riescono a imparare dall’esperienza, perseverano nel ripetere gli stessi errori e sono molto preoccupati per il futuro. Consigliato per raggiungere la giusta flessibilità e cooperazione con sé stessi e con gli altri, accettare i tempi e le modalità necessari a realizzare i propri obiettivi futuri.
  • Crab Apple. È il rimedio per chi soffre sensi di colpa. Consigliato per riuscire ad accettare e a controllare le proprie ossessioni e diventare capaci di condividere con gli altri i propri problemi ed accettare il loro sostegno.

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Lunedì, 27 03 2023 12:06

ALLERGIA E FIORI DI BACH

La primavera porta con sé molti aspetti positivi, quali temperature più miti, giornate più lunghe, maggiore luce solare, voglia di trascorrere il tempo libero all’aria aperta, alberi e piante che fioriscono riempiendo i prati e i parchi di miriadi di colori. Purtroppo però, tutto ciò porta con sé per una parte considerevole di persone di tutte le età, una reazione molto sgradita, che risponde al nome di “rinite allergica stagionale” o, più comunemente allergia. Quali sono i fiori di Bach cui è possibile ricorrere in questo periodo?

Beech è il rimedio per le persone che hanno una tendenza allergica, sia di tipo dermatologico sia respiratorio. In effetti si tratta del fiore consigliato ai soggetti intolleranti, che hanno tendenza a criticare tutto e tutti e a considerare di essere sempre dalla parte della ragione, sentendosi perfetti.

Chi invece non si sente affatto perfetto, ma al contrario imperfetto, quasi impuro e contaminato, è la persona che ha bisogno di Crab Apple. Questo rimedio, essendo un depuratore cutaneo, abbina bene la propria azione a quella di Beech, nel caso che l’allergia interessi la pelle.

Se ci troviamo davanti a una persona che per qualche ragione si sente costipata, possiamo rivolgerci a Chicory, che corrisponde alla tendenza a, come scrive Bach, “ritenere ciò che non vogliamo o non possiamo lasciar andare” e che perciò serve per “lasciar andare” in senso generale.

Ad essa possiamo abbinare anche Impatiens, il fiore di Bach forse più utilizzato per tutti i problemi cutanei e per rimuovere le impurità, ma che è utile in caso di allergia, sia cutanea sia respiratoria.

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Martedì, 12 02 2019 11:19

LA DEPRESSIONE E I FIORI DI BACH

Secondo l’OMS, la depressione sarà entro 3 anni la seconda causa di invalidità nel mondo.

In psicopatologia, attualmente si definiscono otto tipi di depressione psichica. In questa sede non li elencheremo, è sufficiente ricordare che esistono disturbi depressivi maggiori, altri persistenti (associati spesso a personalità borderline), altri di tipo giovanile, premestruale, quelli indotti da farmaco o sostanze, da patologie organiche, depressioni brevi, depressioni senza specificazioni.

In tutti questi casi vengono prescritti farmaci particolari, tuttavia, nelle situazioni di depressione reattiva (non organica) un aiuto supplementare può essere dato dalle essenze floreali di Bach, oltre che dalla psicoterapia.

Ovviamente, quanto scritto può aiutarvi riguardo gli stati di lieve depressione e non ci si riferisce alla depressione di tipo endogeno.

Schematicamente, riferendosi ai fiori di Bach:

- Gentian: tristezza dovuta al dubitare, vittima dello scetticismo, diffidenza verso ciò che non è razionale.

- Gorse: delusione dopo sconfitte, non si vede possibilità, arrendevolezza.

- Mustard: depressione senza spiegazione razionale, si è avvolti in una nube oscura, lentezza nei movimenti, isolamento dalla vita sociale.

- Wild rose: rassegnazione, indifferenza, abbandono al destino.

- Larch: Scarsa autostima, eccessiva razionalità, timore dei conflitti.

I fiori di Bach sono essenze derivate da fiori e piante allo scopo di armonizzare le esperienze emozionali negative.

Grazie al gallese Edward Bach che all’inizio del ‘900 scoprì le virtù di queste risorse che la natura ci ha offerto, oggi abbiamo la possibilità di affiancare a farmaci per gli stati depressivi, dei principi energetici riequilibranti i malesseri psicologici che ci affliggono.

I fiori di Bach sono raccolti in piena fioritura a mano (da gennaio ad agosto) e collocati in contenitori di vetro riempiti di acqua di fonte.

Successivi procedimenti di estrazione ci permettono di avere a disposizione questi splendidi doni della natura.

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