L’invecchiamento è fisiologico ed è dovuto ad una carenza di ossigeno a livello cellulare, tuttavia va considerato anche il fenomeno dell’invecchiamento cerebrale che avviene troppo precocemente.
Tra le patologie riguardanti tale senescenza, si distingue l’Alzheimer.
Questa malattia è dovuta ad un’iperproduzione di proteine amiloidi che s’infiltrano tra i neuroni e causano asfissia delle cellule nervose, con relativa infiammazione in grado di distruggere le aree cerebrali.
La Naturopatia (la Medicina accademica lo scoprirà probabilmente nei prossimi anni) ha evidenziato che l’Alzheimer ha la medesima genesi delle malattie cardiache e del cancro e dunque l’infiammazione cronica.
Ma qual è la causa dell’infiammazione cronica? L’alimentazione eccessiva, l’elevato consumo di grassi animali, di zuccheri rapidi, di acidi grassi omega 6 (olio di mais, di girasole, di arachidi), la scarsa assunzione di omega 3 (olio di lino, di noci, di pesce), tutto ciò provoca alle cellule difficoltà nell’eliminare le tossine. Quelle cerebrali, producendo molte tossine, invecchieranno precocemente.
L’iperviscosità del sangue, il sovrappeso, l’elevato tasso di colesterolo e di trigliceridi, l’ipertensione arteriosa, l’iperglicemia si riassumono nella pericolosa sindrome metabolica, con aumento dell’infiammazione.
La Naturopatia tenta di prevenire l’Alzheimer, oltre che consigliando una corretta alimentazione, con l’uso preventivo di integratori:
- oli ricchi di acidi grassi omega 3
- acido folico vit. B9, con azione protettrice del cervello
- curcuma abbinata al pepe nero per un maggior assorbimento
- resveratrolo, estratto dalla buccia dell’uva, potente antiossidante capace di distruggere le proteine amiloidi
- coenzima Q10, molecola presente soprattutto nei mitocondri cellulari, antiossidante, rifornitore di ossigeno.
