fbpx
Stampa questa pagina
Modifica articolo
Mercoledì, 25 07 2018 11:58

L'alimentazione paleolitica (o ancestrale)

Scritto da

Molti di voi mi scrivono chiedendomi pareri su questo modello di alimentazione, oggi poco conosciuto in Italia.

Voglio rispondervi in modo obiettivo informandovi dei vantaggi e degli aspetti negativi dell’alimentazione preistorica.

Ma in cosa consiste? Quali sono i cibi da assumere?

  • Frutta e verdura
  • Carne magra, uova, noci, pesce e altri cibi che il mare ci offre (ostriche, gamberi, alghe, ecc.).

E quali da eliminare?

  • Cereali
  • Latticini
  • Legumi
  • Bevande gassate, zucchero.

I nostri antenati consumavano parecchie proteine, ma assumevano quantità enormi di sostanze vegetali. Si cibavano di grassi contenuti nella carne ma anche porzioni importanti degli indispensabili omega 3 (grassi polinsaturi).

Le sole fonti di zucchero derivavano dalla frutta, dalle bacche, dalle radici: non esisteva il dannoso zucchero raffinato.

Quali sono i vantaggi dell’alimentazione preistorica (pre-agricola)?

  • perdita di peso
  • diminuzione del tasso di colesterolo
  • miglioramento del transito intestinale (dovuto alle fibre della frutta e della verdura)
  • minor rischio cardiovascolare grazie agli omega 3.

Gli svantaggi?

  • l’eccesso di carne (se non bilanciato da molta verdura e frutta) aumenta il rischio di tumore intestinale.
  • carenza di vitam D e calcio se non si compensa con molta verdura.

In conclusione: sebbene le ricerche del dott. Eaton (Università di Emory, Stati Uniti) indichino gli effetti positivi dell’alimentazione paleolitica, è bene essere prudenti e affidarsi a professionisti in Naturopatia o medici prima di prendere decisioni affrettate su diete e modelli alimentari non convenzionali.

Dr. Rudy Lanza

VISITA LA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

https://www.facebook.com/istitutorudylanza

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Articoli correlati (da tag)